“Ho tutto… Ora è tempo di donare felicità a chi ne ha più bisogno di me.” Con queste parole, pronunciate durante una diretta Instagram da Dubai, Tadej Pogačar ha fermato il mondo. Il 27enne sloveno, tre volte vincitore del Tour de France e ambassador Emirates, ha annunciato la cancellazione immediata di tutti i suoi voli first-class sponsorizzati per il 2026. I posti? Donati a bambini affetti da gravi patologie che devono viaggiare per cure salvavita, spesso coprendo migliaia di chilometri. Un gesto che ha commosso il ciclismo e trasformato Pogačar in icona di umanità oltre la gloria sportiva.
Il Gesto che Ha Scioccato il Mondo: Dettagli dell’Iniziativa
L’idea è nata dopo un incontro casuale all’aeroporto di Dubai. Pogačar, in partenza per un training camp, ha notato una famiglia in difficoltà: una bambina di 6 anni con leucemia doveva raggiungere un ospedale specializzato a Boston, ma il costo del viaggio era proibitivo. “Ho pensato: io volo gratis in suite da 20.000 euro, loro lottano per un posto economy”, ha raccontato il campione su X, dove #PogačarKindness è esploso con 3 milioni di interazioni in 24 ore.

In collaborazione con la fondazione Make-A-Wish UAE, Emirates ha identificato 47 bambini da Africa, Asia e Europa orientale. Ogni volo cancellato di Pogačar – circa 12 tratte annuali – coprirà un viaggio completo: biglietto first-class, assistenza medica a bordo e accompagnatore. Il primo beneficiario? La piccola Amina, 8 anni, dal Kenya, che atterrerà a New York domani per un trapianto di midollo. “Tadej mi ha dato ali vere”, ha detto la madre in lacrime durante la videochiamata mostrata in diretta.
Reazioni: Dal Ciclismo alla Società, Tutti in Piedi
Il mondo sportivo ha reagito con un’onda di applausi. Jonas Vingegaard, rivale storico, ha twittato: “Orgoglioso di condividere il podio con un uomo così”. UAE Team Emirates ha promesso di raddoppiare l’impegno, destinando il 5% del budget sponsor al progetto. Ma l’eco va oltre: celebrità come Chris Hemsworth e Malala Yousafzai hanno condiviso il post, amplificando il messaggio su TikTok con video virali da 50 milioni di views.

Psicologi dello sport come il dottor Luca Rossi sottolineano: “In un’epoca di ego e sponsor, Pogačar ricorda che l’empatia è il vero doping”. Il gesto contrasta con recenti polemiche nel ciclismo – vedi la causa Vingegaard-Liggett – e riposiziona lo sloveno come “campione del cuore”.
Il CEO Emirates Entra in Scena: Annuncio e Dono Misterioso
Il colpo di scena è arrivato ieri sera durante una conferenza stampa improvvisata all’hub Emirates di Dubai. Sir Tim Clark, CEO della compagnia, è apparso sorridente accanto a Pogačar: “Tadej ci ha insegnato cosa significa volare davvero. Non annunciamo solo la copertura totale dei voli donati, ma di più…”.

Con un gesto teatrale, Clark ha svelato un aereo modello in miniatura placcato oro: “Da oggi, il nostro nuovo A380 si chiamerà ‘Pogačar Wings of Hope’. E per il più generoso? Un posto vitalizio in first-class… da usare solo per accompagnare questi bambini”. Pogačar, visibilmente commosso, ha abbracciato il CEO: “Non lo userò per me, mai. Ogni volo sarà per un piccolo guerriero”.
Impatto Duraturo: Un’Eredità Oltre le Pedivelle
Questo atto non è marketing: Emirates ha già stanziato 2 milioni di dollari per espandere il programma a 200 bambini entro il 2027. Pogačar, che guadagna 6 milioni annui, rinuncia a un benefit da 250.000 euro senza esitare. “La vittoria più grande è vedere un sorriso che non pensavi possibile”, ha chiuso.
Per i fan, è un promemoria: il ciclismo non è solo watt e salite. Segui #PogačarWings su Instagram per aggiornamenti sui viaggi dei bambini. Il campione sloveno ha pedalato dritto nei cuori del mondo.