Nelle sabbie sempre mutevoli di voci di casting di Hollywood, pochi sussurri portano il peso di uno che potrebbe ridefinire un’icona culturale. Mentre HBO si prepara per il suo ambizioso adattamento decennale di J.K. I libri di Harry Potter di Rowling, che sono stati presentati in anteprima nel 2027, è emerso un rapporto allettante: l’attore britannico Nicholas Hoult potrebbe essere solo quello che scivola nella pelle serpentina di Lord Voldemort. Questa non è semplice speculazione dei fan che gorgoglia dai forum online: gli addetti ai lavori e le pubblicazioni commerciali sono ronzanti con la possibilità, accennando a un casting che potrebbe fondere una nuova intensità con l’eredità oscura del franchise. Cosa rende questa voce così avvincente? Promette un Voldemort che si evolve da un enigma oscuro a un tiranno completamente arricchito, il tutto mentre il potere di stella nascente di Hoult aggiunge uno strato inaspettato di intrighi al ritorno del mondo dei maghi.

Il fenomeno di Harry Potter non è mai stato veramente sbiadito, anche due decenni dopo l’uscita del film finale. La serie di HBO, annunciata nel 2023, mira a rivisitare i sette romanzi con una fedeltà che i film originali non potevano sempre raggiungere a causa di vincoli di tempo. Le riprese sono previste per iniziare a Warner Bros. Studios Leaveden all’inizio del 2026, con un giovane ensemble già bloccato per il trio principale: Dominic McLaughlin nei panni di Harry, Arabella Stanton nei panni di Hermione e Alastair Stout come Ron. Anche i ruoli di supporto sono usciti – Paapa Essiedu nei panni di Severus Snape, Mark Rylance nei panni di Albus Silente e Luke Thallon come Quirrell – costruisce un cast che onora la profondità dei libri mentre inietta nuova energia. Tuttavia, Voldemort rimane lo spettro sfuggente, la sua presenza si sentiva ma non rivelata. Rapporti di fonti vicine alla produzione, tramite punti vendita come l’intelligence redana, confermano che il ruolo è stato scelto in segreto, con l’attore previsto per più episodi nella sola prima stagione. La strategia di HBO? Mantieni l’identità del Signore Oscuro sotto gli impacchi fino al tempo di trasmissione, rispecchiando l’aura di terrore del personaggio. Inserisci Nicholas Hoult, il cui nome è emerso ripetutamente in queste conversazioni silenziose, trasformando quello che potrebbe essere un riavvio semplice in una scommessa ad alto contenuto di poste sulla reinvenzione.
Hoult, a 35 anni, porta il tipo di curriculum versatile che urla l’uomo di protagonista, ma con una corrente sotterranea di minaccia perfetta per un ruolo come questo. Il suo breakout è arrivato da adolescente con gli occhi spalancati in circa un ragazzo di fronte a Hugh Grant, ma sono le sue riprese recenti che mostrano la gamma simile a un camaleonte necessario per la discesa di Tom Riddle in malvagità. In Mad Max: Fury Road, incarnava la selvaggia disperazione di Nux, un ruolo che richiedeva fisicità grezza e vulnerabilità sfrenata, quant’anni che potevano tradursi nella psiche fratturata di Voldemort. Poi c’è Bestia nei film di X-Men, in cui Hoult ha stratificato l’intelletto tranquillo con rabbia esplosiva, proprio come la crudeltà calcolata del Signore Oscuro mascherato da un equilibrio aristocratico. Il suo ultimo, il titolare Nosferatu nel remake horror gotico di Robert Eggers, che uscirà il prossimo anno, lo vede come un immortale seducente ma orribile, disegnando parallelismi al fascino vampirico di Voldemort e all’orrore del corpo. I fan hanno da tempo notato che Hoult è quasi miss con il Potterverse; Ha fatto il provino per Young Harry nei primi anni 2000, solo per perdere Daniel Radcliffe. Ora, girando indietro come la nemesi del ragazzo sembra una poesia cosmica, un momento a tutto circo che aggiunge ironia poetica alla saga.
Naturalmente, nessuna voce di casting si accende senza controversie, e questa non fa eccezione. Mentre il nome di Hoult domina le chiacchiere, Cillian Murphy è emerso come un formidabile rivale nella lotteria delle speculazioni, con molti che sostengono che la sua gravitas Oppenheimer avrebbe eclissato il bordo giovane di Hoult. Piercing gli occhi blu di Murphy e la capacità di trasmettere terrore non detti – pensa alla minaccia meditabonda di Tommy Shelby in Peaky Blinders – lo ha reso un favorito dai fan per il ruolo. In una recente intervista con Variety, Murphy si è rivolto frontalmente al ronzio, offrendo un licenziamento che ha alimentato solo l’incendio. “Guarda, sono stato lusingato dall’idea, veramente”, ha detto, il suo lilt irlandese che tagliava attraverso lo statico di una junket della stampa. “Voldemort è una bestia di un personaggio: strato, rotto, terrificante. Ma sono profondo al ginocchio in altre ombre in questo momento. Se HBO chiama, chissà? La magia ha un modo di trovarti.” Che “chi lo sa?” Si appende come un fascino di Patronus mal cast, lasciando spazio al dubbio mentre sostiene sottilmente l’idea che potesse incarnare l’HE-Who-Must-Not-Be-essere con l’autenticità agghiacciante. Lo Spaventapasseri di Murphy a Batman inizia già a dimostrare di poter impugnare il sadismo intellettuale, un tratto che si allinea perfettamente con i monologhi in onda di Voldemort.

Lo stesso Hoult lo ha giocato più fresco, ma non del tutto silenzioso. Durante una fermata promozionale per il suo prossimo thriller l’ordine, ha messo domande sulla voce con la deflessione praticata di un professionista esperto. “È lusinghiero essere collegati a qualcosa di così iconico come Harry Potter”, ha osservato Hoult a Entertainment Weekly, un debole sorriso che ha tradito il suo divertimento. “Voldemort non è solo un cattivo; è una tragedia in attesa di svelare. Se c’è verità, mi avvicinerei a lui come un uomo che ha iniziato con i sogni di immortalità e ho finito per divorare la propria anima. Ma onestamente, sono solo grato per la corsa, qualunque forma che impiega.” Le sue parole portano il peso di qualcuno che ha letto i libri, interiorizzato l’orrore e forse ha persino registrato una bobina di audizione in segreto. La moderazione di Hoult aumenta solo la curiosità: la HBO scommette sulla sua capacità di invecchiare con grazia durante la corsa della serie, mostrando la trasformazione di Voldemort dal furbo prefetto Tom Riddle all’incubo senza dubbio dei libri successivi? O è un’aringa rossa, progettata per distrarre dal potenziale swoop di Murphy?
Le implicazioni si increspano ben oltre il divano di casting. Un Voldemort guidato da Hoult potrebbe iniettare un bordo moderno nella serie, attraente per gli spettatori della Gen Z che sono cresciuti sulla sua pelle o sul Grande, dove bilancia il fascino con il disagio strisciante. Immaginalo che consegna il discorso “Non c’è bene e male, c’è solo potere” dal Ministero della Magia, dalla sua voce un sibilo di seta che indugia come Green Flash di Avada Kedavra. I critici della voce indicano la sua gioventù relativa – Voldemort nei libri è senza tempo antico – ma la traulazione di Hoult suggerisce che potrebbe padroneggiare le protesi e il CGI necessario per quell’evoluzione inquietante. Nel frattempo, il segreto amplifica l’hype; HBO ha imparato dalle perdite di Game of Thrones che l’anticipazione è l’ultimo incantesimo. Con la produzione di produzione, le perdite potrebbero versare ogni giorno, soprattutto quando i ronzii di Leavesden con extra che brandisce la bacchetta.
Le reazioni dei fan, prevedibilmente, sono un calderone di eccitazione e scetticismo. Su r/Harrypotter di Reddit, i thread esplodono con i dibattiti: un utente ha scherzato, “Hoult come Voldemort? Dalla bestia alla bestia-sta dando a X-Men Meets Death Eaters.” Altri si radunano per Murphy, citando il suo “sguardo glaciale” come l’unico in grado di congelare le bacchette a metà spina. Twitter – Sriole, X – Alza la fan art di Hoult Sans Nose, le sue caratteristiche acute si sono distorte nel ghigno di Riddle. Il discorso sottolinea una verità più ampia: questo riavvio non è solo un’esca di nostalgia; È un’occasione per esplorare temi di potere, pregiudizio e redenzione in un mondo post-pandemico, in cui la supremazia a sangue puro di Voldemort si sente stranamente prescient. J.K. Il coinvolgimento di Rowling come produttore esecutivo garantisce la fedeltà, ma le sue controverse posizioni hanno suscitato boicottaggi: un ponte di casting Hoult o Murphy che si dividono o lo allargerà?
Mentre HBO naviga su questo corridoio magico, la voce di Voldemort funge da masterclass nell’accumulo. Evoca le rivelazioni a combustione lenta dei libri, dove il terrore si costruisce prima che i basilischi colpiscano. Sia che Hoult rivendichi il ruolo o si mette da parte per Murphy, la conversazione ha già lanciato il suo incantesimo, riportando milioni sulla piattaforma 9¾. In un’era di riavvii infiniti, questo sussurra una promessa: non solo il risveglio, ma la risurrezione. E se Hoult indossa il mantello, potrebbe solo dimostrare che il ragazzo che era quasi Harry poteva diventare il mago che quasi lo finiva. I gufi stanno volando; La rivelazione non può essere molto indietro. Per ora, il mondo magico trattiene il respiro, chiedendosi se questo oscuro Signore si alzerà con un ruggito o un sussurro.