Tenetevi stretti i vostri scudi di vibranio, maniaci della Marvel, perché il multiverso è appena imploso nel modo più gloriosamente contorto che si possa immaginare. In un annuncio bomba che ha fatto perdere la testa ai nerd dei fumetti da Brooklyn a Burbank, Chris Evans indossa ufficialmente ancora una volta l’abito a stelle e strisceVendicatori: il giorno del giudizio, ma non come l’eroe dei boy scout di cui tutti ci siamo innamorati. No, signore. L’uomo che ha incarnato Steve Rogers per oltre un decennio si tuffa a capofitto nel lato oscuro nei panni del Capitano Hydra, il serpentino supercriminale uscito direttamente dagli scenari ipotetici più da incubo della Marvel. Esatto: il simbolo della grinta americana che lancia lo scudo sta lanciando l’uccello verso la libertà e sta collaborando niente meno che con il Dottor Destino di Robert Downey Jr. in quella che potrebbe essere la squadra più sacrilega dell’MCU da quando Thanos ha portato via metà dell’universo.

Immagina questo: è l’ottobre del 2025 e i Marvel Studios lanciano il martello durante un live streaming a sorpresa dell’Expo D23 che è in parti uguali macchina pubblicitaria e sogno febbrile. Kevin Feige, lo stregone dalla lingua argentata dei sequel, si avvicina al microfono con un sorriso più largo del Grand Canyon e dichiara: “Chris Evans non tornerà semplicemente, torneràsbagliato.” Indica il fragoroso applauso misto a sussulti inorriditi mentre la concept art lampeggia sullo schermo: Evans, la mascella cesellata fissata in un ghigno, la sua classica uniforme da berretto trasformata in un incubo dell’Hydra: accenti verdi che strisciano come viti velenose sul rosso, bianco e blu, un teschio decorato sul suo petto dove dovrebbe essere l’aquila, e quell’iconico scudo? Ora è inciso con l’emblema del polipo ultimo fan club fascista. I fan tra il pubblico urlano, alcuni in estasi, altri in totale tradimento. Un ragazzo in abiti sbiaditiSoldato d’invernotee sviene, solo per svegliarsi cantando “Hail Hydra” in uno scherzo delirante.

Questa non è una voce infondata inventata in un thread di Reddit, anche se Dio solo sa che hanno continuato a turbinare come una tempesta di portali da quando Evans ha consegnato lo scudo a Sam Wilson di Anthony Mackie inIl Falco e il Soldato d’Inverno. A gennaio, scoop interni da leaker come MyTimeToShineH sussurravano di un cameo di “HydraCap”, ma gli scettici lo liquidavano come materiale per fanfic. Andiamo avanti velocemente fino ad aprile, quando la leggenda dei fumetti Chris Claremont raccontò tutto all’Huntsville Pop Culture Expo, lasciando cadere casualmente il fatto che Evans avrebbe svolto un “quadruplo compito” nei panni di più varianti di Steve Rogers, incluso il grande cattivo Capitano Hydra. “È una vera follia”, ridacchiò Claremont, “il tipo di mash-up multiversale che ti fa male al cervello nel migliore dei modi”. Entro l’estate, trapelano informazioni da Atlanta: doveIl giorno del giudiziosta girando con il nome in codice “Cloverleaf” – ha confermato che Evans era sul posto, nascosto dietro baffi finti e nomi in codice come “Vintage Anchor”. E adesso? Ufficiale. Confermato. Sigillato con l’occhiolino diabolico di Feige.

Per chi non lo sapesse (e se stai leggendo questo, benedici il tuo cuore normale), il Capitano Hydra proviene dai fumettiImpero segretoarco narrativo, un pugno nello stomaco del 2017 in cui un Steve Rogers alternativo viene sottoposto al lavaggio del cervello da un cubo cosmico del Teschio Rosso facendogli credere fin dalla nascita all’ideologia contorta di Hydra. Questo non è il berretto di tuo nonno che combatte i nazisti, luiÈil nazista, o abbastanza vicino, che si eleva a leader supremo dell’Hydra, orchestrando invasioni e rovesciando eroi come tessere del domino. Manipola l’attacco dei Chitauri a New York, mette i Vendicatori l’uno contro l’altro e ottiene persino Sam Wilson, lo stesso ragazzo a cui Steve Evans ha passato il mantello, come suo riluttante ostacolo. È il massimo dell’eresia Marvel: il bravo ragazzo più puro corrotto in un tiranno dalla lingua argentata che cita Ayn Rand mentre complotta per il dominio del mondo. Nel post-Fine dei giochicaos, con il multiverso che si spacca come una piñata economica, questa variante scivola come il serpente della mano destra del Dottor Destino. Downey’s Doom, fresco del suo arco di redenzione di Iron Man trasformato in un riavvio malvagio, mette insieme una squadra di Dark Avengers: pensa alle varianti malvagie di Hulk, alle vedove ribelli e ora questo: un Cap infuso di Hydra che è in parti uguali leader carismatico di un culto e inarrestabile macchina per uccidere.
Tifosi? Sono una polveriera di emozioni, pronte a esplodere. Su X (ex Twitter, perché Elon diventerà Elon), #CaptainHydra ha un trend più forte di una rottura con Taylor Swift, con oltre 2 milioni di post nelle ultime 24 ore. “Evans nel ruolo di Hydra Cap? La mia infanzia è ufficialmente morta, ma dannazione se non sarà epica”, twitta @MarvelManiac87, accumulando 50.000 Mi piace. Gli irriducibili sono entusiasti del potenziale per Evans di flettere quello sguardo da mille iardeIl Soldato d’Inverno, ma incanalandolo in monologhi velenosi sull’”ordine attraverso l’obbedienza”. Un thread virale di @CapShieldSmasher analizza i paralleli comici: “Sam’s Cap contro Hydra Steve? È giustizia poetica dopoCoraggioso Nuovo Mondocementa Mackie come il vero affare. Evans riuscirà a rendere malvagia la sua eredità senza cancellarla: la magia del multiverso!” Ma non tutti stanno stappando champagne. I puristi urlano al tradimento: “Questa è la campana a morto del MCU”, sbraita @OldSchoolAvenger. “Trasformare Steve in un fascista? Feige ha perso la testa. Proteste? Già si sta preparando fuori dal quartier generale della Disney, con cartelli con la scritta “Hail No to Hydra Cap!” e petizioni che chiedono invece un eroico addio.

E parliamo dello stesso Evans, il ragazzo di Boston che ha reso gli addominali da super soldato un tesoro nazionale. Dopo essersi ritirato al posto di SteveFine dei giochi, si è immerso di nuovo nelle acque del MCU con una Torcia Umana ardente dentroDeadpool e Wolverine, dimostrando che si adatta ancora allo spandex come non sono affari di nessuno. In un giugnoVarietàintervista, ha ammesso l’attrazione: “La mancanza della band fa schifo. Se chiamassero, ascolterei”. Ora, conIl giorno del giudiziobloccato per maggio 2026, è all-in, si allena come un uomo posseduto, avvistato a Los Angeles con un allenatore, rinforzando il suo corpo mentre schiva i paparazzi come esplosioni repulsive erranti. Gli addetti ai lavori sussurrano che sia entusiasta di sovvertire le aspettative: “Chris ha sempre voluto giocare al limite”, dice una fonte vicina alla produzione. “Questo gli permette di masticare lo scenario come il mostro che Steve avrebbe potuto essere se il siero fosse andato storto.”
Diretto dai fratelli Russo—quelliGuerra infinitamaghi che ritornano per governare questa apocalisse—Vendicatori: il giorno del giudiziopromette di essere un sogno febbrile da 500 milioni di dollari, contrapponendo la nuova guardia (Shang-Chi di Simu Liu, Ms. Marvel di Iman Vellani) alla brigata da incubo di Doom. Aggiungi cameo dalla variante Peggy Carter di Hayley Atwell e sussurri di Thanos di Josh Brolin in agguato nell’ombra, e avrai un evento crossover che potrebbe creareGuerre segrete(2027) sembra un sequel. Ma nel suo nucleo marcio? Il Capitano Hydra di Evans, un dito medio che cammina verso l’eroismo, costringendo Sam Wilson ad affrontare il fantasma di ciò che Capnon lo era. È rischioso, è crudo, è il tipo di cambiamento audace di cui la Marvel ha bisogno dopoLe Meravigliecadde più forte di un pancake al vibranio.
Mentre la produzione aumenta, il treno dell’hype sta deragliando in un puro pandemonio. I cosplayer del Comic-Con di New York stanno già debuttando con gli oggetti di scena dello scudo Hydra, le fan art inondano Instagram con il blu d’acciaio di Evans che brilla di verde per la corruzione, e i pool di scommesse sulle app di Las Vegas fissano le probabilità di un cenno agli Oscar per il cattivo di Evans a 3 a 1. Lo adori o lo detesti, questa è la Marvel che dice addio alla vecchia guardia non con un piagnucolio, ma con un ruggito sconvolgente. Steve Rogers: eroe, amico, Vendicatore… e ora, il serpente nel giardino. Ave Idra? Faresti meglio a credere che i fan lo stiano sussurrando, con il fiato sospeso e popcorn al burro pronti. Lo scudo è caduto, gente. E non è mai stato così sinistro.