Un’altra serata di televisione ad alta tensione ha scosso l’opinione pubblica italiana. Durante l’ultima puntata del talk show condotto da Paolo Del Debbio, lo scrittore e alpinista Mauro Corona è stato protagonista di un momento destinato a far discutere a lungo. La sua reazione, improvvisa e furiosa, ha lasciato il conduttore visibilmente spiazzato e ha acceso un dibattito che sta coinvolgendo politica, media e pubblico.
L’esplosione di Mauro Corona: “Non guardo il sesso, guardo i fatti”
Il punto di rottura è arrivato quando Corona, già noto per il suo temperamento diretto e spesso irruento, ha risposto con forza alle critiche ricevute da alcuni commentatori che lo accusavano di atteggiamenti sessisti. Senza esitare, lo scrittore ha ribattuto con una frase che in pochi secondi è diventata virale sui social:

“Non guardo il sesso, guardo i fatti.”
Queste parole, pronunciate con tono acceso, hanno immediatamente gelato lo studio. Del Debbio ha tentato più volte di interrompere o quantomeno calmare l’intervento, ma Corona ha continuato, ignorando ogni invito alla moderazione. Il pubblico, sia in studio che a casa, è rimasto senza fiato davanti a un momento televisivo tanto crudo quanto imprevedibile.
Del Debbio in difficoltà: uno studio fuori controllo
Paolo Del Debbio, abituato a gestire discussioni animate e ospiti difficili, questa volta si è trovato in evidente difficoltà. Secondo molti spettatori, il conduttore “non sapeva più dove guardare”, incerto se intervenire con decisione o lasciare spazio allo sfogo di Corona.
Il clima è diventato ancora più teso quando lo scrittore ha iniziato a rivolgere accuse pesanti nei confronti di alcune figure politiche, sempre rimanendo nel registro della sua opinione personale. L’atmosfera è precipitata rapidamente in quello che molti utenti online hanno definito “uno dei momenti più esplosivi della tv italiana recente”.

La politica trema: attesa la replica di Elly Schlein
Uno dei nomi tirati in ballo da Corona, seppur indirettamente, è stato quello della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Lo scrittore non le ha rivolto accuse dirette, ma alcuni dei commenti espressi in merito alla leadership politica italiana hanno lasciato intuire una critica nei confronti della gestione del dissenso.
Per il momento, Schlein non ha rilasciato alcuna dichiarazione pubblica in risposta all’episodio. Tuttavia, fonti vicine al PD riportano che la segreteria starebbe valutando come reagire, soprattutto perché il caso ha generato un’ondata di discussioni sui social, dove sostenitori e detrattori della leader democratica si confrontano animatamente.
Il web in fiamme: tra indignazione, ironia e sostegno
Come prevedibile, i social media sono esplosi pochi secondi dopo la diffusione del video. Su X (ex Twitter), l’hashtag #Corona è finito rapidamente in tendenza, accompagnato da centinaia di clip, parodie, commenti indignati e messaggi di supporto allo scrittore.

Gli utenti si sono divisi in due grandi schieramenti:
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Chi difende Corona, sostenendo che la sua franchezza sia un antidoto alla retorica politica e televisiva.
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Chi lo critica, denunciando un linguaggio ritenuto eccessivo, irrispettoso e potenzialmente dannoso per il dibattito pubblico.
Anche giornalisti, opinionisti e politici hanno iniziato a intervenire, ampliando ulteriormente l’eco mediatica del caso.
Conclusione: un episodio destinato a lasciare il segno
L’esplosione di Mauro Corona non è stata una semplice polemica televisiva, ma un momento che ha messo in luce tensioni profonde nel panorama italiano, tra libertà di espressione, responsabilità mediatica e fragilità del dialogo politico.
Il pubblico continua a interrogarsi: Corona ha superato il limite o ha semplicemente detto ciò che molti pensano?
In attesa delle reazioni ufficiali, una cosa è certa: l’episodio continuerà a far discutere ancora a lungo.