L’eterna rivalità tra Valentino Rossi e Marc Márquez è tornata su alcune dichiarazioni del pilota italiano che stanno già andando nel mondo del motociclismo.

Durante un incontro con i media locali, Rossi ha lanciato una frase devastante direttamente diretta a otto volte campione del mondo:
“Non osa vincere in terra italiana. Márquez vanta solo fuori dalla pista, ma trema alla pressione dei fan e dell’atmosfera ostile che è vissuta qui”, ha detto con un gesto impegnativo.

Il commento deriva da pochi giorni dal Gran Premio di San Marino, un appuntamento pieno di simbolismo per il Tifosi e di grande peso emotivo per Rossi, che ha sempre considerato Misano e Mungelo come i suoi territori sacri. Secondo “Il Dottutore”, il pilota spagnolo non è mai riuscito a mostrare la sua migliore versione in Italia a causa dell’enorme pressione di correre davanti a un Rossi-Fanatico pubblico.

Una rivalità che non muore mai
Sebbene Rossi si sia già ritirato dalla competizione, ogni sua parola ha ancora eco nel paddock. Le sue dichiarazioni riaprivano le vecchie ferite di quella famosa “guerra” del 2015, quando entrambe sono state recitate in uno dei capitoli più controversi nella storia di MotoGP.

I seguaci di Márquez presto reagiscono, difendendo il pilota di Cervera e ricordando di aver vinto importanti vittorie sul suolo italiano in categorie minori e anche su MotoGP, sebbene mai con la stessa facilità di altri circuiti europei.
Márquez, sotto la lente d’ingrandimento
La pressione su Marc Márquez aumenta mentre la gara si sta avvicinando a Misano. I suoi detrattori si aspettano che un ostacolo per rafforzare il discorso di Rossi, mentre i suoi fan sono fiduciosi che lo spagnolo usi le critiche come carburante per dimostrare la loro capacità di competere ai massimi livelli in qualsiasi scenario.
La verità è che, al di là dei risultati, Rossi ha raggiunto ciò che sa meglio da fare: accendi la conversazione, attira i riflettori e trasformi ogni premio in uno spettacolo all’interno e all’esterno dell’asfalto.