In un post Instagram condiviso solo minuti fa, Tadej Pogačar, il quattro volte vincitore del Tour de France e icona indiscussa del pedale, ha rivelato al mondo un segreto tenero e atteso: lui e la fidanzata Urška Žigart, stella del ciclismo femminile, aspettano il loro primo figlio! La coppia, fidanzata dal 2021 dopo un matrimonio lampo celebrato in gran segreto a giugno tra le Alpi slovene, ha promesso di convolare a nozze ufficiali non appena il piccolo arriverà. “Aspetteremo il nostro miracolo per pronunciare il ‘sì’ eterno”, ha scritto Pogačar, con un emoji di cuoricini che ha sciolto il ghiaccio nei commenti.

Ma il clou è stato il reveal del sesso e del nome: una bimba di nome “Lila”, ispirata ai gigli delle montagne slovene dove la coppia ama pedalare. Accompagnato da un video commovente — Urška con il pancino in evidenza, mano nella mano con Tadej su una collina al tramonto — il messaggio ha recitato: “Lila, la nostra principessa delle salite. Tu ci insegnerai che la vera vittoria è l’amore, non i podi. Non vedo l’ora di spingerti in carrozzina invece che sui pedali… per ora”. Milioni di like, condivisioni e lacrime: “Pogi, hai vinto il Tour del cuore!”, ha commentato un fan.

Tadej Pogačar, nato nel 1998 a Ključe, è il ciclismo personificato: aggressivo, poetico, imbattibile. Dal primo Tour nel 2020 alla tripletta nel 2024, ha ridefinito lo sport. Urška Žigart, 28 anni, campionessa slovena e rider per AG Insurance-Soudal, è la sua roccia: si sono conosciuti da junior, condividendo allenamenti e sogni. Insieme, appaiono in un libro per bambini sloveno, “Pogi pa Pika”, dove combattono draghi in bici — ora, la loro fiaba diventa realtà.

I social esplodono: #PogiBaby, #LilaPogacar e #CoppiaPerfetta trendano worldwide. Atleti come Jonas Vingegaard (“Congratulazioni, campione della vita!”) e persino non-ciclisti come star del calcio inviano auguri. In Slovenia, è festa nazionale: “Due eroi del pedale, un futuro campione”, titola il quotidiano Delo. Questa notizia arriva dopo mesi di rumors su un “ritiro per famiglia” di Pogačar, ma lui rassicura: “Pedalerò per Lila, la mia motivazione extra”.
La storia di Tadej e Urška è una fiaba moderna: amore tra salite e discese, resilienza contro infortuni e pressioni. Hanno affrontato Olimpiadi controverse (ricordate il boicottaggio di Pogačar per l’esclusione di Urška nel 2024?), ma l’unione li rende invincibili. Oggi, il mondo piange di gioia: perché nel ciclismo, come nella vita, le vittorie più belle sono quelle condivise.
Forza Tadej, Urška e la piccola Lila! Il vostro amore pedala più veloce di qualsiasi Gran Premio.