đŽđŻ”STAI ZITTA, BARBIE” Marcus Thuram ha scioccato tutti quando ha chiamato il fratello minore Khéphren Thuram subito dopo la partita tra Inter e Ajax. Con una doppietta contro l’Ajax che ha aiutato l’Inter a ottenere la sua prima vittoria in Champions League, Marcus Thuram ha sedato tutte le polemiche, anche se Khéphren Thuram ha provato a rispondere, ma alla superstar dell’Inter sono bastate solo 7 parole per mettere tutti a tacere.

In una serata tesa alla Johan Cruyff Arena, l’attaccante dell’Inter Marcus Thuram ha messo a tacere ogni dubbio con una prestazione autorevole, segnando due gol di testa e suggellando la vittoria per 2-0 sull’Ajax nella gara d’esordio della fase a gironi di Champions League. La vittoria non è stata solo una dichiarazione d’intenti da parte dell’Inter, ma anche un momento che ha suscitato emozioni fuori dal campo, soprattutto coinvolgendo il fratello minore di Marcus, Khéphren Thuram, che gioca nella Juventus. Da allora sono circolate voci su ciò che Marcus avrebbe detto a Khéphren dopo la partita, scatenando un dibattito tra tifosi e media.
La doppietta di Marcus è arrivata su due calci d’angolo battuti da Hakan ÇalhanoÄlu: uno poco prima dell’intervallo, il secondo all’inizio della ripresa. La vittoria è stata particolarmente soddisfacente per l’Inter dopo le delusioni consecutive in Serie A e il ricordo della brutale sconfitta della scorsa stagione in finale di Champions League.

Al fischio finale, i giocatori dell’Inter hanno festeggiato in silenzio. Marcus, tuttavia, ha catturato l’attenzione delle telecamere non solo per i suoi gol, ma anche per un breve ma intenso scambio di battute con il fratello minore, Khéphren, che non era nemmeno presente in campo ma rappresenta la Juventus, un club da tempo associato alla rivalità. La natura, la tempistica e il contenuto di quello scambio sono diventati fonte di speculazioni.
Diverse testate giornalistiche italiane hanno riportato che, nelle fasi finali di Juventus-Inter in Serie A – non dopo la partita con l’Ajax – Marcus si è rivolto a Khéphren e gli ha detto in sostanza: “Dai, di’ all’arbitro che hai commesso un fallo”. Tale affermazione sarebbe stata fatta durante un controllo VAR, ed è stata interpretata da alcuni come una pressione su Khéphren affinché ammettesse un illecito che avrebbe potuto influenzare l’esito.
Dopo Inter-Ajax, i commenti di Marcus nel post-partita sono stati più convenzionali. Ha parlato di sollievo, reazione e concentrazione. Ha affermato che l’Inter aveva fatto una prestazione seria e che la cosa più importante era vincere. Non esiste una fonte attendibile che confermi che Marcus abbia pronunciato esattamente “7 parole” rivolte a Khéphren dopo la partita dell’Inter contro l’Ajax, o qualsiasi confronto del tipo descritto in alcune versioni della storia sui social media, dopo quella specifica partita. Pertanto, sebbene tifosi e tabloid possano aver diffuso versioni con toni drammatici, queste non sembrano essere corroborate da citazioni attendibili tratte da conferenze stampa o giornalisti attendibili.
Ciò che è chiaro è che i media hanno confuso due storie distinte: la partita dell’Ajax, in cui Marcus ha segnato una doppietta e ha parlato della necessaria risposta dell’Inter, e la precedente controversia durante il derby Juventus-Inter in Serie A, in cui è stato riportato lo scambio con Khéphren. Questi due eventi sono distinti.

Questa fusione di narrazioni ha dato origine a titoli come “Marcus Thuram mette a tacere tutti con sette parole”, ma a ben vedere, sembrano più speculazioni che dati di fatto. I resoconti sulla partita dell’Ajax si concentrano sulla prestazione, sulle tattiche e sul sollievo di voltare pagina, meno su frecciatine personali o drammi tra fratelli. Al contrario, il derby Juventus-Inter ha fornito materiale per tensioni fuori dal campo: decisioni del VAR, accuse di falli, reazioni e, certamente, la possibilità che Marcus dicesse a Khéphren di ammettere un fallo. Ma anche in quel caso, la formulazione esatta riportata varia a seconda delle fonti (“Dai, di’ che l’hai toccato”, ecc.) e nessuna conferma con certezza una frase di sette parole pensata per il massimo effetto drammatico subito dopo la partita con l’Ajax.
Perché questo è importante? Perché il pubblico ama le narrazioni: rivalità tra fratelli, lealtà tra fratelli, storie familiari nascoste. Marcus e Khéphren Thuram sono già sotto i riflettori per via della loro parentela comune (figlio dell’ex nazionale francese Lilian Thuram), delle rispettive carriere, dei loro occasionali incontri sul campo. Qualsiasi accenno di tensione assume un significato smisurato. Ma un’informazione responsabile richiede chiarezza: distinguere ciò che un giocatore ha fatto da ciò che viene affermato; ciò che è stato detto in video da ciò che circolava sui social media. In questo caso, sebbene sia vero che la prestazione di Marcus contro l’Ajax abbia confermato che rimane una forza della natura nelle partite importanti, l’affermazione secondo cui avrebbe usato 7 parole precise per “mettere a tacere” Khéphren dopo quella partita non sembra supportata da fonti attendibili disponibili.
In sintesi: Marcus Thuram ha sicuramente dato il massimo in campo contro l’Ajax, segnando due gol che hanno aiutato l’Inter a conquistare la prima vittoria stagionale nella fase a gironi di Champions League e hanno messo a tacere le critiche. In seguito ha parlato di determinazione, costanza e concentrazione. Non esiste alcuna citazione verificata che confermi uno scontro o un messaggio di sette parole al fratello Khéphren dopo quella particolare partita. Qualsiasi cosa si sia detta tra i fratelli durante la partita Juventus-Inter potrebbe essere più drammatica, ma questo è un contesto completamente diverso. Per ora, i tifosi devono trattare con cautela le affermazioni più sensazionalistiche, a meno che Marcus o Khéphren non le confermino pubblicamente.