Nell’universo in continua espansione dei reboot live-action della Disney, le voci su un adattamento di Tangled stuzzicano da tempo i fan, promettendo di intrecciare la storia di una principessa legata a una torre con un tocco moderno. Ma ora, una nuova voce ha elettrizzato Internet: Avantika Vandanapu, la star di successo di Mean Girls, sarebbe in linea per incarnare Rapunzel. Questa speculazione sul casting, emersa drammaticamente questa settimana, ha scatenato un torrente di reazioni online, da applausi estatici ad accesi dibattiti. Ciò che rende il tutto ancora più intrigante è un sottile accenno lasciato cadere dalla stessa Avantika durante una recente intervista: un dettaglio così inaspettato da lasciare increduli anche gli appassionati Disney più irriducibili.

L’originale Tangled, pubblicato nel 2010, ha incantato il pubblico con la sua vibrante animazione, l’indimenticabile colonna sonora di Alan Menken e una narrazione che ha ribaltato la classica fiaba dei fratelli Grimm. Rapunzel, doppiata da Mandy Moore, non era solo una damigella; era un’artista con una padella come arma e uno spirito che illuminava il regno. Una versione live-action potrebbe fondere l’avventura ad alto rischio con la magia cinematografica di oggi, magari esplorando temi più profondi di scoperta di sé e libertà. La Disney ha una lunga storia di successi in questo campo – si pensi al successo al botteghino della Sirenetta o alla risonanza emotiva di La Bella e la Bestia – ma il fascino eccentrico di Rapunzel richiede un protagonista in grado di catturare quell’energia sconfinata.
Entra Avantika, l’attrice indiano-americana ventenne la cui interpretazione equilibrata di Karen Shetty nel riavvio di Mean Girls del 2024 ha fatto girare la testa. Con crediti in Spin e la sua navigazione equilibrata nelle acque competitive di Hollywood, incarna un talento dal volto fresco pronto per i doveri di principessa. Le voci di corridoio hanno preso il sopravvento dopo che un post su X dall’account di un fan affermava che alcune fonti avevano notato il suo provino insieme a Milo Manheim, il rubacuori degli Zombies che puntava su Flynn Rider. “Le fonti dicono che Avantika e Milo Manheim hanno fatto dei provini nei panni di Rapunzel e Flynn Rider per Tangled Live-Action”, si legge nel tweet ora cancellato, scatenando una frenesia virale che ha raccolto migliaia di condivisioni in poche ore. La Disney non ha confermato un singolo dettaglio sul progetto – secondo quanto riferito, la produzione è stata sospesa all’inizio di quest’anno a causa di una rivalutazione delle strategie di remake dopo la tiepida accoglienza di Biancaneve – ma ciò non ha impedito che le speculazioni crescessero a valanga.

Ciò che lo eleva da semplice pettegolezzo a momento culturale in piena regola è il contraccolpo che ha provocato, facendo eco alle controversie che hanno oscurato Ariel di Halle Bailey e Biancaneve di Rachel Zegler. I social media sono stati inondati di vetriolo, prendendo di mira l’eredità e l’aspetto di Avantika. Commenti come “Sarai la peggiore Rapunzel della storia” e accuse di “rovinare” l’icona bionda e dalla carnagione chiara del film d’animazione si sono riversati sul suo Instagram. Un TikToker si è lamentato: “Opinione impopolare: Rapunzel è una ragazza bianca e bionda”, mentre un altro video ha catturato un fan che fingeva di piangere per il “tradimento” della sua infanzia. Queste reazioni hanno messo a nudo persistenti correnti sotterranee di resistenza ai diversi casting nell’impero fiabesco della Disney, dove la tradizione si scontra con le richieste di rappresentanza.
Eppure, nel mezzo della tempesta, un’ondata di sostegno si è fatta avanti, ribaltando la narrazione. I fan si sono mobilitati con dichiarazioni come “Lei è la mia Rapunzel”, inondando i suoi post di cuori e affermazioni. “Come puoi vedere Avantika e non pensare alla principessa Disney?” ha riflettuto un utente X, catturando la sensazione che la sua presenza sullo schermo luminoso trascende i tratti fisici. Il pubblico dell’Asia meridionale, in particolare, ha celebrato questa possibilità, con un post virale che scherzava: “Tutto questo razzismo e delusioni per un film che non esiste”. Anche i colleghi del settore sono intervenuti. Maitreyi Ramakrishnan, la star di Never Have I Ever e collega pioniere, si è rivolto a X per smantellare l’odio: “E alla fine si sono svegliati per rendersi conto che erano tutte solo voci e le fonti non sono mai esistite. Bel lavoro! E per i razzisti, avete ancora bisogno di un hobby, fratello 🤡.” Le sue parole, intrise di umorismo ironico, hanno avuto ampia risonanza, accumulando retweet da parte di coloro che erano stanchi di indignazione riciclata.

Ma ecco la novità che ha davvero fatto parlare tutti: quel piccolo dettaglio che Avantika ha rivelato in una chiacchierata sincera con Variety pochi giorni fa. Mentre promuoveva il suo prossimo progetto Disney+—non correlato a Rapunzel, ha chiarito—si è lasciata scappare un aneddoto bizzarro dei giorni delle sue audizioni. “Una volta mi sono intrecciata i capelli con extension luminescenti per un test di ruolo fantasy”, ha condiviso ridendo, “perché chi dice che le ciocche di Rapunzel non possono avere un tocco moderno, come forse brillano sotto la luce di una lanterna in un regno reinventato con un tocco dell’Asia meridionale?” È un cenno giocoso, non una conferma, ma suggerisce che lei immagina una Rapunzel creativa e culturalmente stratificata, forse attingendo alla sua stessa eredità per infondere al personaggio una profondità inesplorata. I fan se ne sono innamorati immediatamente, teorizzando concetti assurdi come il set di Tangled su uno sfondo di ispirazione indiana, completo di lanterne all’henné e inseguimenti monsonici. Potrebbe essere questa la scintilla che convince la Disney a dare il via libera a una visione più audace e inclusiva?
Mentre la polvere si deposita su questa confusione digitale, il fervore sottolinea un’evoluzione più ampia nella narrazione. I remake della Disney hanno incassato miliardi e hanno dato vita a conversazioni vitali su chi potrà indossare la corona. Il presunto coinvolgimento di Avantika non riguarda solo un ruolo; è una cartina di tornasole per la volontà di Hollywood di evolversi oltre gli schemi obsoleti. Le tempistiche di produzione rimangono avvolte – previste vagamente per il 2026 in mezzo al fitto programma della Disney – ma se questo brusio è indicativo, Tangled potrebbe ridefinire la magia del live-action. Per ora, la sorpresa rimane come una treccia sciolta, invitandoci a chiederci: e se la prossima avventura di Rapunzel iniziasse con un bagliore che sfida l’oscurità? Con talenti come Avantika nel mix, le possibilità sembrano infinite, incredibilmente luminose.