In una recente intervista, il ciclista americano Tejay Van Garderen ha acceso il dibattito tra i fan del ciclismo, dichiarando con voce tremante: “Pogacar è inarrivabile”. Le sue parole hanno immediatamente scatenato una guerra tra sostenitori delle due stelle del Tour de France: da un lato i fan del “nuovo re” Tadej Pogacar, dall’altro i difensori di Jonas Vingegaard, pronti a rivangare vecchi scandali legati al doping. 😢🔥

Van Garderen, noto per la sua esperienza nelle grandi corse a tappe, ha spiegato di ritenere Vingegaard un corridore superiore per completezza e resistenza, ma di non poter ignorare la supremazia di Pogacar quando entrambi erano in condizioni ottimali: “Quando erano al top, Pogacar lo ha davvero ‘distrutto’. Non c’è paragone in quel momento”.
Questa dichiarazione ha riacceso l’interesse per il Tour de France 2026, con molti appassionati che già iniziano a fare pronostici sulle prossime battaglie tra i due campioni. La rivalità tra Pogacar e Vingegaard non è nuova: negli ultimi anni, i duelli sulle montagne hanno spesso deciso l’esito della Grande Boucle, con momenti di grande spettacolo e tensione.

Molti fan di Vingegaard, tuttavia, non hanno preso bene le parole di Van Garderen. Alcuni hanno ricordato le polemiche legate al doping nel passato del ciclismo, insinuando che Pogacar sia stato favorito dal sistema o dalla fortuna. Dall’altra parte, i sostenitori di Pogacar sottolineano la costanza e la forza mentale del giovane sloveno, definendolo un fenomeno unico e irripetibile.
Il dibattito ha anche attirato l’attenzione dei media internazionali, che parlano già di un “scontro generazionale” tra i due atleti. Gli esperti concordano sul fatto che il Tour 2026 sarà una corsa spettacolare, con Pogacar considerato il favorito ma Vingegaard pronto a dare battaglia in ogni tappa chiave.

In conclusione, le parole di Van Garderen hanno acceso il ciclismo mondiale, ricordando a tutti che, nonostante le differenze di stile e strategia, la passione per la bici e la competizione rimane al centro del Tour de France. I tifosi di entrambe le squadre attendono con ansia le prossime mosse, mentre la tensione cresce verso la stagione 2026.